Per la Generazione Z, Instagram è la principale fonte di ispirazione per decidere la meta della prossima vacanza, e il 45% di loro si fida dei consigli di influencer e personaggi famosi. Il 25% inoltre scatta oltre 50 foto al giorno durante la vacanza, e il 40% le condivide sui social. Lo ha scoperto una ricerca condotta da Booking.com, il sito di ricerca e prenotazione di alloggi, esperienze di viaggio e opzioni di trasporto, su un campione di 21.807 partecipanti dai 16 anni in su provenienti da 29 Paesi. Italia compresa.

Il 54% cerca sui social post e foto dedicate alle vacanze

Il 54% dei viaggiatori della Generazione Z cerca sui social post e foto dedicate ai viaggi, e il 40% va subito a dare un’occhiata al feed per trovare ispirazione, grazie agli hashtag come #travel, #ispirazione e #viaggi.

E sono le donne, il 47%, a essere più inclini a decidere il prossimo viaggio mentre scorrono le storie di Instagram, battendo il 25% della media globale e il 30% registrato tra i Millennials. Dati che non sorprendono, poiché i giovanissimi hanno avuto fin da subito accesso alla tecnologia, tanto che il 55% indica la presenza del WiFi come uno dei fattori più importanti durante il soggiorno. Una percentuale decisamente più alta rispetto il resto dei viaggiatori, a conferma che per la Gen Z la vacanza non è pensata per staccare la spina.

L’importanza delle immagini

Quando si tratta di dover decidere la destinazione, il 45% degli appartenenti alla Gen Z afferma di farsi convincere dagli influencer, con il 35% pronto a fidarsi delle loro raccomandazioni e consigli. Ma non è solo il profilo degli influencer a dover essere ricco di foto ben fatte: deve esserlo anche quello personale. Il 43% della Gen Z conferma addirittura di scegliere le destinazioni per poter fare foto spettacolari. E il 42% di caricare sempre qualche immagine sui social (contro il 35% dei viaggiatori appartenenti ad altre fasce d’età). Il 29%, inoltre, dichiara di aver scattato tra le 10 e le 30 foto al giorno durante l’ultima vacanza, e il 25% più di 50.

Non solo smartphone

L’ispirazione però non arriva solo dallo smartphone. Il 35% dei partecipanti al sondaggio ha infatti dichiarato di voler spesso visitare mete viste in serie TV o film. E il 33% continua a chiedere consigli “offline” ad amici e parenti. I social quindi non sono tutto, e la Gen Z dà molta importanza alle esperienze. Il 57% degli intervistati preferisce vivere il momento piuttosto che scattare foto da pubblicare online, considerate una sorta di bonus extra, ma non il motivo principale del viaggio. E il 50% crede che venga data troppa rilevanza all’aspetto social dei viaggi. Nonostante non si possa negare che la Gen Z sia molto presente online, allo stesso tempo sembra sapere quando è il momento di vivere esperienze offline. Oppure, è una generazione che ama la contraddizione.