Il 2020 sarà un anno di viaggi all’insegna della scoperta, della lentezza e del senso di responsabilità verso i luoghi visitati e le persone che li abitano. Aumenteranno i viaggi verso mete meno note, e oltre la metà (54%) dei viaggiatori a livello mondiale vuole fare la sua parte per contrastare il fenomeno dell’overtourism, mentre il 51% sceglierebbe una meta meno nota per avere un minore impatto ambientale. Nel nuovo anno poi il cibo giocherà un ruolo fondamentale nel decidere quale meta visitare, e assisteremo a una vera e propria corsa alla prenotazione per i ristoranti migliori. E se il termine “pensione” orami è sinonimo di viaggi avventurosi, circa un quinto (19%) di chi ha lasciato il lavoro pensa di prendersi un anno sabbatico per viaggiare.

Nuove applicazioni basate sull’AI

Booking.com ha identificato i trend di viaggio per il nuovo anno, e in base a una ricerca condotta su oltre 22.000 viaggiatori provenienti da 29 mercati diversi ha scoperto che nel 2020 affideremo alla tecnologia aspetti chiave del processo decisionale dei nostri viaggi. Il 2020 vedrà quindi il debutto di nuove applicazioni basate sull’AI in grado di offrire consigli personalizzati su mete da visitare, posti dove soggiornare e cose da fare. Il 59% dei viaggiatori conta sull’effetto sorpresa che la tecnologia possa creare quando si tratta di trovare una meta di viaggio inaspettata, e il 46% userà un’app per prenotare attività in tempo reale durante un viaggio.

Turismo lento alla riscossa

Il 2020 sarà all’insegna della lentezza. Per l’anno che verrà, circa la metà dei viaggiatori (48%) ha intenzione di usare mezzi di trasporto più lenti e 6 persone su 10 (61%) sceglieranno un tragitto più lungo per gustare ancora di più il viaggio stesso. A oltre la metà dei viaggiatori (57%) non dispiace impiegare più tempo per arrivare a destinazione pur di usare un mezzo di trasporto meno comune, o che dia l’impressione di fare un tuffo nel passato (64%). Per vivere un viaggio slow verranno in aiuto diversi mezzi di trasporto, tra cui bicicletta, tram, slitte e barche.

Attività a gogò, con il pet o il nonno

Più della metà dei viaggiatori globali (54%) vuole concedersi un viaggio che offra tutte le attività e attrazioni preferite, e il 62% preferirebbe che fossero anche una vicina all’altra per risparmiare tempo. Ma il 2020 inaugurerà anche una nuova era dei viaggi pensati su misura per i pet. Il 42% di chi possiede un animale sceglierà la meta per le vacanze in base alla possibilità di portare con sé il proprio pet, e il 49% è disposto a pagare di più per soggiornare in una struttura pet friendly.

Il 2020 però vedrà anche sempre più nonni partire insieme ai nipoti per viaggi memorabili lasciando a casa la generazione intermedia. Insomma, il nuovo anno porterà vacanze intergenerazionali a base di esperienze dinamiche.