Introdotta dal Governo qualche tempo fa, il Bonus Verde è un’agevolazione fiscale che viene riproposta anche nel 2023. Di cosa si tratta? E’ una detrazione destinata a chi vuole apportare migliorie al proprio giardino o al proprio balcone, con interventi sia sotto il profilo estetico sia ambientale.

Tetto della detrazione e interventi previsti

Per richiedere il Bonus Verde, è necessario effettuare lavori di sistemazione del verde privato, come la piantumazione di alberi, arbusti, siepi e la realizzazione di giardini pensili. Inoltre è possibile anche usufruire del bonus per l’acquisto e la posa in opera di attrezzature per il risparmio idrico e la riduzione dell’inquinamento acustico. È possibile richiedere un contributo fino al 65% della spesa sostenuta, con un massimale di 5.000 euro per unità immobiliare.

A chi si rivolge

Questa tipologia di agevolazione fiscale si rivolge sia ai proprietari di immobili residenziali, sia privati che condominiali, che vogliono migliorare il proprio giardino o balcone. Attraverso questa agevolazione fiscale è possibile detrarre dalle tasse una parte delle spese sostenute per la realizzazione di opere verdi e per la loro manutenzione. 

Spese ammissibili

Sono ammissibili spese relative a lavori di sistemazione del verde privato, come la piantumazione di alberi, arbusti, siepi e la realizzazione di giardini pensili. Inoltre, sono ammissibili anche le spese per l’acquisto e la posa in opera di attrezzature per il risparmio idrico e la riduzione dell’inquinamento acustico. E’ importante precisare che per poter usufruire del bonus è necessario che i lavori siano eseguiti da ditte specializzate e che vengano rilasciate regolari fatture.

Come richiedere il Bonus Verde

Per avere accesso al Bonus Verde, è necessario presentare sia l’elenco documentato delle spese sostenute sia la dichiarazione dei redditi. Insieme a ciò, occorre presentare anche un’autocertificazione per attestare che i lavori effettuati rientrano nella categoria dei lavori ammissibili. E’ importante precisare che per poter usufruire del bonus è necessario che i lavori siano eseguiti da ditte specializzate e che vengano rilasciate regolari fatture. In pratica, durante l’anno si raccolgono le fatture delle ditte che hanno effettuato i lavori e poi si presenta il tutto nella propria dichiarazione dei redditi. Sul sito dell’Agenzia delle Entrate si trovano tutte le indicazioni nell’apposita sezione. Per l’inserimento della detrazione nella dichiarazione dei redditi si può far affidamento sul proprio commercialista o richiedere l’assistenza di un Caf.